Asl Roma D e Comune di Fiumicino insieme a favore dei malati e dei loro famigliari
Al via i progetti dedicati alle persone affette da Alzheimer e alle loro famiglie. Questa mattina, nella sala conferenze di Villa Guglielmi, l’amministrazione comunale di Fiumicino insieme alla Asl Roma D, hanno presentato i due nuovi programmi dedicati alla prevenzione, alla riabilitazione, al mantenimento e alla potenziale autonomia delle persone affette da Alzheimer. Presenti i vertici Asl Roma D tra cui il dirigente di distretto Dott.ssa Laura Barozzi, il direttore del Centro Alzheimer della Fondazione Roma Prof.ssa Luisa Bartorelli, l’Assessore ai Servizi Sociali, Salute, Sport, Scuola e Infanzia, il Presidente della relativa commissione consiliare del Comune di Fiumicino Angelo Petrillo.
Il “Caffè Alzheimer” è uno spazio assistenziale allestito a Villa Gugliemi e presso il Centro Anziani di Maccarese e costituito da una rete multifunzionale. Molteplici le attività che potranno effettuare i malati di Alzheimer e le loro famiglie. Il Caffè è, infatti, un luogo dove malati, familiari, caregivers e volontari possono incontrarsi, bere una bibita o un caffè insieme e, grazie al confronto con esperti del settore, ricevere informazioni e scambiarsi esperienze. Attività che a volte è difficile poter realizzare con tranquillità a casa.
Il “Progetto Sollievo” al via dal 1° febbraio, riguarderà, invece, il sostegno familiare a domicilio alle persone affette da Alzheimer. Grazie all’avviso pubblico indetto dal Comune di Fiumicino potranno usufruire di tale servizio, che sarà espletato dalle assistenti della Cooperativa Presenza Sociale, 15 cittadini di Fiumicino affetti da Alzheimer.
Il “Caffè Alzheimer” sarà, invece, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. Per tale servizio non è prevista nessuna graduatoria. Gli operatori si regoleranno, infatti, in base alla partecipazione. Gli spazi saranno aperti per Fiumicino il secondo e quarto mercoledì del mese mentre a Maccarese il primo e il terzo lunedì del mese. Gli orari previsti sono dalle ore 13,00 alle ore 17,00. Per entrambi i servizi il Comune di Fiumicino e la Asl Roma D hanno ricevuto il contributo di 78mila euro dalla Regione Lazio.
"Siamo coscienti delle difficoltà che ogni giorno affrontano questi malati e soprattutto i loro famigliari. Per tale malattia – ha affermato l’Assessore ai Servizi Sociali, Salute, Sport, Scuola e Infanzia Paolo Calicchio - c’è tantissima necessità a Fiumicino. Il progetto vuole essere la costituzione di uno spazio accogliente e informale, in cui pazienti e famigliari possano trovare momenti di sollievo e di normalità, come appunto prendere un caffè. Questo è solo uno dei nostri primi passi verso le esigenze della cittadinanza e speriamo in un ampliamento dei servizi per il prossimo anno".
"Io credo che l’Alzheimer sia una di quelle malattie che non solo modifica la vita del malato ma va a incidere enormemente sulla vita della famiglia. Molto spesso - prosegue il consigliere e Presidente della Commissione Servizi Sociali, Salute, Sport, Scuola e Infanzia, Angelo Petrillo - chi si trova nella condizione di accudire tali persone ha bisogno essa stessa di assistenza. In un periodo come questo in cui la malattia e il disagio si sentono fortemente, ci si chiude e non si ha la possibilità di farsi aiutare. Noi come amministrazione dobbiamo agire e intervenire su questo trovando risposte non solo in termini di erogazione di contributi ma anche con l’attivazione di servizi che portino sollievo proprio come i due progetti avviati oggi".
Il “Caffè Alzheimer” è uno spazio assistenziale allestito a Villa Gugliemi e presso il Centro Anziani di Maccarese e costituito da una rete multifunzionale. Molteplici le attività che potranno effettuare i malati di Alzheimer e le loro famiglie. Il Caffè è, infatti, un luogo dove malati, familiari, caregivers e volontari possono incontrarsi, bere una bibita o un caffè insieme e, grazie al confronto con esperti del settore, ricevere informazioni e scambiarsi esperienze. Attività che a volte è difficile poter realizzare con tranquillità a casa.
Il “Progetto Sollievo” al via dal 1° febbraio, riguarderà, invece, il sostegno familiare a domicilio alle persone affette da Alzheimer. Grazie all’avviso pubblico indetto dal Comune di Fiumicino potranno usufruire di tale servizio, che sarà espletato dalle assistenti della Cooperativa Presenza Sociale, 15 cittadini di Fiumicino affetti da Alzheimer.
Il “Caffè Alzheimer” sarà, invece, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. Per tale servizio non è prevista nessuna graduatoria. Gli operatori si regoleranno, infatti, in base alla partecipazione. Gli spazi saranno aperti per Fiumicino il secondo e quarto mercoledì del mese mentre a Maccarese il primo e il terzo lunedì del mese. Gli orari previsti sono dalle ore 13,00 alle ore 17,00. Per entrambi i servizi il Comune di Fiumicino e la Asl Roma D hanno ricevuto il contributo di 78mila euro dalla Regione Lazio.
"Siamo coscienti delle difficoltà che ogni giorno affrontano questi malati e soprattutto i loro famigliari. Per tale malattia – ha affermato l’Assessore ai Servizi Sociali, Salute, Sport, Scuola e Infanzia Paolo Calicchio - c’è tantissima necessità a Fiumicino. Il progetto vuole essere la costituzione di uno spazio accogliente e informale, in cui pazienti e famigliari possano trovare momenti di sollievo e di normalità, come appunto prendere un caffè. Questo è solo uno dei nostri primi passi verso le esigenze della cittadinanza e speriamo in un ampliamento dei servizi per il prossimo anno".
"Io credo che l’Alzheimer sia una di quelle malattie che non solo modifica la vita del malato ma va a incidere enormemente sulla vita della famiglia. Molto spesso - prosegue il consigliere e Presidente della Commissione Servizi Sociali, Salute, Sport, Scuola e Infanzia, Angelo Petrillo - chi si trova nella condizione di accudire tali persone ha bisogno essa stessa di assistenza. In un periodo come questo in cui la malattia e il disagio si sentono fortemente, ci si chiude e non si ha la possibilità di farsi aiutare. Noi come amministrazione dobbiamo agire e intervenire su questo trovando risposte non solo in termini di erogazione di contributi ma anche con l’attivazione di servizi che portino sollievo proprio come i due progetti avviati oggi".
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