Ritengo la questione etica e morale basilare
per iniziare qualsiasi avventura politica. Non posso considerare questi
elementi come valore aggiunto, perché dovrebbero essere la normalità, la base
di partenza di qualsiasi impegno politico, qualunque sia la collocazione. Non è
sempre così e ce ne siamo accorti.
La campagna elettorale non è certamente il
momento più bello per chi vede la politica come un’ estensione della propria
vita, un elemento di completamento delle esperienze, e perché no, un nobile
passatempo.
E’ proprio in questo momento, che presi
dalla voglia di sostenere nel miglior modo possibile le proprie idee e
catturati dalla frenesia elettorale si rischia di perdere di vista il senso di
tutto, l’obiettivo finale.
Per come intendo io il mio impegno
politico, farò in modo di essere sempre attento a non confondere la politica
con un’esperienza sportiva. Ridurre qualsiasi discussione alla conta dei
numeri, prima dei contenuti, ci porterà ad avere le nostre istituzioni piene di
sacchetti di voti e non di uomini e donne, pronti a fare scelte drastiche per
il rispetto della propria coscienza e del bene comune.
Per quanto mi riguarda la campagna
elettorale che si faccia da candidato o da sostenitore è solo un momento della
vita politica di un membro di un’organizzazione. Il momento finale, quello in
cui ci si rivolge al popolo per istituzionalizzare ciò che si è fatto o si
vorrà fare.
Non stiamo concorrendo per occupare una
posizione, ma ci rivolgiamo alla cittadinanza per certificare la nostra volontà
di cambiamento. Ricordiamocelo. Ricordatevelo. E’ da qui che parto, è bene
sottolinearlo.
Le lotta al clientelismo è l’elemento
fondamentale alla base di ogni mia militanza politica. I voti che si scambiano
per promesse da dimenticare, hanno ucciso ed uccideranno il senso della
politica. E se in una Repubblica non c’è politica non può esserci nemmeno
democrazia.
C’è solo un modo per sconfiggere il voto di
scambio. Siete voi.
Investite il vostro voto in una promessa di
impegno civile, di onestà, di euforia per il bene di tutti. Non regalate la
vostra dignità per un posto di lavoro, un marciapiede, una licenza. Non credete
a chi cambia i partiti in base alle convenienze. Punite gli avvoltoi, i
trasformisti, gli opportunisti, negandogli la vostra fiducia. Salverete voi
stessi ed il futuro dei vostri fogli.
SI PUO' INIZIARE. TOCCA A NOI. ORA!
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