domenica 28 aprile 2013

IL MIO STILE. LA MIA INTERPRETAZIONE DELLA POLITICA.


Ritengo la questione etica e morale basilare per iniziare qualsiasi avventura politica. Non posso considerare questi elementi come valore aggiunto, perché dovrebbero essere la normalità, la base di partenza di qualsiasi impegno politico, qualunque sia la collocazione. Non è sempre così e ce ne siamo accorti.
La campagna elettorale non è certamente il momento più bello per chi vede la politica come un’ estensione della propria vita, un elemento di completamento delle esperienze, e perché no, un nobile passatempo.
E’ proprio in questo momento, che presi dalla voglia di sostenere nel miglior modo possibile le proprie idee e catturati dalla frenesia elettorale si rischia di perdere di vista il senso di tutto, l’obiettivo finale.
Per come intendo io il mio impegno politico, farò in modo di essere sempre attento a non confondere la politica con un’esperienza sportiva. Ridurre qualsiasi discussione alla conta dei numeri, prima dei contenuti, ci porterà ad avere le nostre istituzioni piene di sacchetti di voti e non di uomini e donne, pronti a fare scelte drastiche per il rispetto della propria coscienza e del bene comune.
Per quanto mi riguarda la campagna elettorale che si faccia da candidato o da sostenitore è solo un momento della vita politica di un membro di un’organizzazione. Il momento finale, quello in cui ci si rivolge al popolo per istituzionalizzare ciò che si è fatto o si vorrà fare.
Non stiamo concorrendo per occupare una posizione, ma ci rivolgiamo alla cittadinanza per certificare la nostra volontà di cambiamento. Ricordiamocelo. Ricordatevelo. E’ da qui che parto, è bene sottolinearlo.
Le lotta al clientelismo è l’elemento fondamentale alla base di ogni mia militanza politica. I voti che si scambiano per promesse da dimenticare, hanno ucciso ed uccideranno il senso della politica. E se in una Repubblica non c’è politica non può esserci nemmeno democrazia.
C’è solo un modo per sconfiggere il voto di scambio. Siete voi.
Investite il vostro voto in una promessa di impegno civile, di onestà, di euforia per il bene di tutti. Non regalate la vostra dignità per un posto di lavoro, un marciapiede, una licenza. Non credete a chi cambia i partiti in base alle convenienze. Punite gli avvoltoi, i trasformisti, gli opportunisti, negandogli la vostra fiducia. Salverete voi stessi ed il futuro dei vostri fogli. 

SI PUO' INIZIARE. TOCCA A NOI. ORA!


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