Sul sito www.settimanalelacitta.com/ il coach Maurizio Battistelli mette insieme i dieci consigli pratici ed immediati per combattere il cyberbullismo.
Li ho riepilogati qui per voi:
1) Dirlo a qualcuno
Secondo DoSomething.org, solo una vittima su 10 racconta a un adulto di fiducia di subire bullismo online, eppure il 68% degli adolescenti afferma che il cyberbullismo sia un problema grave.
2) Salvare tutto
In alcuni casi il bullismo sfocia dal fastidio alle molestie e le minacce criminali. Se il proprio figlio è vittima di cyberbullismo, assicurarsi di salvare le schermate o di fare foto a tutti i post e i messaggi del bullo e di registrare sempre l’ora e la data.
3) Non farsi coinvolgere
Nobullying.com sostiene che il 55% degli adolescenti che usano i social media ha testimoniato a delle forme di bullismo e che il 95% ha ignorato completamente tali comportamenti. Per combattere questo fenomeno è necessario tanto riconoscerlo quanto saperlo ignorare.
4) Tenersi informati
Secondo InternetSafety101.org, solo il 7% dei genitori è preoccupato sul tema del cyberbullismo. È essenziale, come genitori, imparare tutto ciò che si può su quello che il proprio figlio fa su internet e con il suo smartphone.
5) Comprendere la portata
Molti adulti credono che i social network siano dei possibili palcoscenici per atti di bullismo, e hanno ragione. Però, con il 73% degli adolescenti che oggi usa lo smartphone, la portata dei potenziali danni è molto maggiore.
6) Riconoscere i segnali
Un figlio che è vittima di cyberbullismo in apparenza è uguale a qualunque altro adolescente. Tuttavia, N.C.P.C. (Consiglio nazionale americano per la prevenzione del crimine), bisogna stare attenti ad altri segnali, come una perdita di interesse nelle attività preferite, lezioni saltate o cambiamenti nelle abitudini alimentari e del sonno.
7) Tenere i dati al sicuro
È importante che tanto i genitori quanto i figli siano attenti nel pubblicare dati online.
8) Non confondere le priorità
Come riporta Nobullying.com, alcune vittime rispondono agli attacchi dei loro bulli con altri attacchi, comportandosi loro stessi da bulli. È necessario assicurarsi di educare i propri figli al rispetto dei sentimenti e della privacy degli altri.
9) Restare uniti
È molto importante restare uniti e cercare soluzioni a lungo termine al cyberbullismo.
10) Mettere i bulli di fronte alle proprie responsabilità
Un gruppo di ricercatori della Clemson University sta sviluppando un App che esegue la scansione di foto, video e dati dei social media per riconoscere i segnali di bullismo. L’applicazione allerta le vittime, i genitori, i responsabili scolastici e persino chi commette quegli atti, dando così una visibilità totale alla situazione in modo da fermare il bullo nei suoi comportamenti.

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