sabato 31 ottobre 2015

FIUMICINO PER IL RICONOSCIMENTO DEI NIDI FAMIGLIA

da fiumicino-online
Petrillo: "E' un documento importante che va a regolare una materia non disciplinata nel nostro territorio e neppure nella regione Lazio"

Presentata la prima bozza di regolamento per il riconoscimento dei Nido Famiglia – Tagesmutter del Comune di Fiumicino.  Integrato con i servizi socioeducativi per la prima infanzia tradizionali, il sistema andrà a creare nuove opportunità di lavoro, andando incontro alle esigenze famiglie e soprattutto disciplinerà un settore già presente e per il quale fino ad oggi non esiste una regolamentazione.

 
L’obiettivo è quello favorire un equilibrato sviluppo psicofisico e un’adeguata crescita del bambino, con particolare riferimento alla fascia di età da zero a tre anni, riconosciuto il dovere di garantirne i diritti individuali, giuridici, civili e sociali, nonché di conciliare i tempi di vita e del lavoro dei genitori e facilitare la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro, nel rispetto di quanto sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo.
 
La bozza di regolamento, esposta agli operatori di settore, dal Presidente della Commissione Sociale e Scuola e Infanzia Angelo Petrillo sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale.
 
"Si tratta di un documento importante – ha spiegato Petrillo – che va a regolare una materia non disciplinata nel territorio di Fiumicino e nemmeno all’interno della regione Lazio. Ciò a tutela di chi già opera, del Comune e delle tante famiglie che si affidano a questi servizi. Abbiamo lavorato durante l’estate e confidiamo che, anche grazie al contributo e ai consigli di chi opera nel settore, il regolamento arrivi entro due mesi in aula per l’approvazione".
 
Presenti all’incontro le associazioni che sul territorio già offrono servizi di nido-famiglia come l’Associazione Scarabocchiando, l’Associazione La Filastrocca e l’Associazione Le Rondini Onlus.
 
"La bozza di regolamento sposa proprio quella che è l’idea di nido-famiglia – ha dichiarato Katiuscia Levi dell’Associazione Scarabocchiando – rendere questo sistema flessibile e adatto alle esigenze delle famiglie era il nostro auspicio. Siamo contente di come è stato improntato e speriamo che sia approvato cosi com’è. Erano anni che chiedevamo al Comune un regolamento sul territorio".
 

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