Si discute dei 112 migranti in arrivo a Fiumicino nei prossimi giorni, come una catastrofe che sta per abbattersi sul nostro comune. Vi spiego di cosa si tratta cercando di semplificare. Il Prefetto su indicazione del Ministro degli Interni, vista la situazione di emergenza internazionale ed il consistente flusso di immigrati che dal Medio oriente e dall' Africa cercano asilo sul nostro territorio, ha deciso che non sia più giusto che solo pochi comuni facciano la loro parte nell'accoglienza ed ha quindi richiesto obbligatoriamente che ogni territorio accolga un numero di migranti pari allo 0,15 % della popolazione. Lo 0,15% di 75.000 fa 112. Tutto qui.
Il centrodestra grida allo scandalo e con fermezza sostiene il NO AI CAMPI NOMADI. Che cosa significa? Cosa c'entrano i campo nomadi? E cosa centrano in questo caso decisioni Comunali? Non lo so ma non è la prima volta che hanno queste uscite.
Non riesco a capire perchè si continua a non comprendere la differenza tra politiche per gli immigrati, accoglienza e campi nomadi. A questo punto credo che non si voglia comprendere la differenza per proseguire a parlare al basso ventre della gente, senza limiti. E' più comodo e porta risultati migliori.
Detto questo non i può certo dire che il Comune di Fiumicino sia fermo e rigido d'innanzi al tema dell'accoglienza. Accogliamo 113 stranieri minori che arrivano in Italia senza accompagno e circa 21 richiedenti asilo o rifugiati grazie al progetto SPRAR. Questo il Prefetto lo deve tenere in considerazione e non può paragonare la nostra realtà a quella di altri comuni che per l'accoglienza non hanno fatto nulla.
Ora, chi vuole fare politica si preoccupa delle soluzioni, analizzando contesti e momenti storici, disponibilità, opportunità e cercando di mantenere una certa coerenza di idee.
Altrimenti si può sempre gridare alla caccia al negro o al Rom.
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