Il
Natale è un momento importante per la tradizione e cultura italiana, al di là del suo valore cattolico. Come persona appassionata delle
tradizioni dei territori, posso sicuramente affermare che è un
momento importante anche per me.
Il
Natale è una festa, ed in quanto tale va tutelata, in un mondo ed
una società in cui i momenti di festa sono sempre meno.
Ma
è proprio nei momenti di gioia che il nostro sguardo e le nostre
riflessioni devono andare a chi non ha modo di gioire. A chi è
intrappolato nella morsa del dolore. Non è buonismo è la realtà.
E' la necessità di agire per il miglioramento.
Quest'anno
voglio dedicare il natale, a chi il natale non lo festeggia perchè
non appartiene alla sua tradizione religiosa.
Auguri
per un futuro migliore a chi a quattro passi da noi si è cucito la
bocca.
Auguri a chi ha le labbra serrate, perchè quando le voci non
vengono ascoltate è meglio costringersi al silenzio.
Ma
è un silenzio che fa rumore nelle nostre coscienze. E' un silenzio
che accentua le differenze, tra chi è stato fortunato a nascere al
posto giusto e chi il posto giusto è costretto a rincorrerlo.
Buone
feste a tutti voi.
Angelo
Petrillo
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